Furti nei locali. Acquafredda, derubato il bar Plaza Cafè

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Furti nei locali: quanto è accaduto qualche sera fa ad Acquafredda, in provincia di Mantova, ha quasi dell’incredibile ma è lo specchio di una realtà quasi quotidiana, non solo nel Mantovano ma in tutta Italia.

Le due tipologie di furti più temute in assoluto sono i furti nelle abitazioni ed i furti nei locali, specialmente se all’interno della casa o del locale vi sono delle persone: può capitare, infatti, che se i malviventi non vengono accontentati – ovvero, se non trovano ciò che si aspettano – finiscano col diventare violenti, distruggendo ogni cosa che gli capita sotto tiro e spesso picchiando e malmenando aspramente gli abitanti della casa o le persone che si trovano all’interno dell’esercizio commerciale.

Tuttavia, quanto è accaduto ad Acquafredda non ha coinvolto (fortunatamente) delle persone, ma ha riguardato un furto di slot machine, che è avvenuto due notti fa nel par Plaza Café, verso l’una di notte, quando, con maestria ed esperienza, i ladri hanno preso di mira le macchinette slot machine del locale, per rubare il denaro al loro interno.

I tentativi sono stati diversi, prima di ottenere qualche risultato: infatti, come un film americano che si rispetti, i ladri hanno prima sradicato, con il loro furgoncino, una delle inferriate che consentiva l’accesso al bar, sfondando la porta-finestra. Poiché, però, non sono riusciti ad ottenere i risultati sperati, hanno deciso di passare all’attacco, legando le macchinette slot machine e la macchinetta cambia soldi al furgone e, con il piede incollato all’acceleratore, portandosi via tutto, lasciando diversi danni per la strada. Un albero sradicato, il muro della pizzeria rovinato, rotti alcuni vasi da fiori.

La scena è stata ricostruita grazie alla presenza delle telecamere di sorveglianza che erano state messe al di fuori del bar, per controllare, appunto, l’accesso eventuale di ladri e di malviventi all’interno del locale.

Il danno è stato tuttavia molto consistente: per quanto il bottino sia stato di poco valore (circa 4 mila euro), ci sono da contare tutti i danni che il furgone ha fatto per sradicare le macchinette e per trascinarle sull’asfalto: circa 20 mila euro di danni in totale.

La polizia ed i carabinieri di Desenzano e Castiglione sono intervenuti sul posto, ma al momento non vi sono novità sulle indagini: è caccia ai malviventi che, evidentemente, non hanno colpito solo il locale di Acquafredda ma stanno agendo, quasi indisturbati, in tutta la zona.

 
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Furti in casa: quale antifurto scegliere

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furti in casa diventano sempre più diffusi, soprattutto negli ultimi anni.

La crisi economica e finanziaria, la mancanza di lavoro – che, quando c’è, spesso è precario e non basta per arrivare a fine mese – e le poche prospettive di autonomia ed indipendenza economica, sono stati elementi fondamentali per l’aumento di furti che si è verificato in maniera esponenziale.

I furti in casa sono diventati sempre più frequenti, e ciò, ovviamente, va a scapito non solo delle cose materiali che custodiamo nelle nostre abitazioni, spesso di poco valore commerciale ma di grande valore affettivo, ma anche di chi vi abita: anche gli attacchi di panico sono in forte aumento, sia in chi ha già vissuto il dramma di essere derubato in casa, sia in chi teme per l’incolumità del proprio immobile e delle persone care.

Risulta quindi necessario pensare seriamente all’installazione di un sistema di allarme, in quanto, soprattutto per chi vive in zone isolate della città, in zone periferiche ed in una casa indipendente, i furti possono verificarsi con maggiore costanza, per via dell’isolamento che persiste in questi casi.

Chi per la prima volta si avvicina al mondo degli antifurti potrebbe chiedersi, ovviamente, quale sia il sistema di allarme più adatto e adeguato al proprio caso.

Dare una risposta universale non è possibile, perché, date le varie tipologie di antifurto ad oggi esistenti, non si può fornire una risposta che sia valida per tutti i tipi di case, e per tutte le esigenze dei proprietari.

Pertanto, alla domanda quale antifurto scegliere, bisogna rispondere che le soluzioni ad oggi in commercio sono tante, ed ognuna di esse si adatta bene a diverse esigenze.

Esistono in commercio diversi tipi di antifurto:

  • Antifurti per esterni, particolarmente adatti per le case grandi, ville, case indipendenti o villette a schiera, ed in generale per tutti quegli immobili in cui sia presente un giardino al quale potrebbe essere facile accedere per il malvivente;
  • Antifurti per interni, adatti per gli appartamenti, e per chi non dispone di giardini o comunque di zone isolate a cui il malintenzionato potrebbe accedere con una certa facilità.

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Oltre a queste due grosse categorie, in cui poi vanno inclusi tutti i tipi di antifurti ad essi associati, come gli antifurti perimetrali, i sensori a barriere infrarossi, ecc., si devono anche menzionare due caratteristiche che differenziano un antifurto da un altro in base alla presenza o meno dei cavi di installazione.

Se l’antifurto è collegato per mezzo di fili o cavi elettrici, si parla di antifurto cablato (o tradizionale), se invece l’antifurto non dispone di fili o collegamenti, si parla di antifurto wireless o di allarme senza fili: la differenza sostanziale sta nella presenza o nell’assenza di cavi di alimentazione, in quanto il primo funziona grazie al sistema cablato, mentre il secondo si appoggia al sistema wireless.

Indicare se un antifurto sia meglio rispetto ad un altro non è cosa facile: è necessario, infatti, effettuare una valutazione precisa su quale antifurto scegliere, in funzione delle proprie necessitò, dell’ubicazione dell’immobile da proteggere, e di molti altri fattori che incidono profondamente nella scelta del sistema di allarme più indicato.

 

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Furti in casa a natale, una piaga per le amministrazioni comunali

Nella zone di Caste Goffredo è emergenza furti e le amministrazioni devono correre ai ripari perché i numeri sono davvero allarmanti. Nella zona che comprende Castel Goffredo, Volta Mantovana, Medole avviene almeno un furto al giorno e sono numerose i tentativi di scasso.

E’ anche alto il numero dei furti e delle tentate intrusioni non denunciate. Come spiega la Gazzetta di Mantova, “il problema è che talvolta si tratta solo di maldestri tentativi, a volte solo di intrusioni che vanno a vuoto. Quindi i padroni di casa non si prendono la briga di andare in caserma a denunciare il fatto. Ciò non toglie che la gente sia spaventata, che l’allarme sia alto e le amministrazioni comunali ne siano consapevoli”.

Per analizzare al meglio il problema, a Castel Goffredo si è tenuto un incontro fra la polizia locale e il sindaco Alfredo Posenato. Si parla di mettere a punto un piano di controlli e prevenzione, in vista soprattutto dell’arrivo delle festività natalizie. Saranno organizzati turni serali notturni, verranno impiegati gli straordinari a disposizione del settore Vigilanza.

«Abbiamo pensato che avere una completa copertura del territorio, tutte le sere e tutte le notti, in alternanza con i carabinieri, è l’unica soluzione per prevenire, limitare il fenomeno dei furti»  spiega il comandante della polizia locale Daniele Pisciotta, responsabile per Castel Goffredo e Casalmoro. Sette agenti a disposizione a Castel Goffredo, un altro vigile a Casalmoro: «Il nostro orario standard va dalle 7.30 alle 19.30; lo allungheremo fino alle 24 grazie proprio alle ore straordinarie. E io pure uscirò di pattuglia. Poi di notte ci saranno i carabinieri. È un orario elastico che verrà adattato di volta in volta alle esigenze».

Fonte: Gazzetta di Mantova

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Agenzia delle Entrate: quando scatta il bonus antifurti

Per quali lavori spettano le agevolazioni 2017
I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta
l’agevolazione fiscale sono i seguenti.
A. Gli interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001
(Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia),
effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali. Si tratta degli
interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e
risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
B. Gli interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001
(manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
ristrutturazione edilizia), effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di
qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Gli interventi di manutenzione ordinaria (vedi l’apposito paragrafo) sono quindi ammessi
all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.
C. Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato
a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie
indicate nelle precedenti lettere A e B e a condizione che sia stato dichiarato lo
stato di emergenza.
D. Gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali,
anche a proprietà comune.
E. I lavori finalizzati
 all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e
montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno
all’abitazione)
7 febbraio 201
7
 alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la
robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire
la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di
handicap gravi, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.
La detrazione compete unicamente per le spese sostenute per realizzare
interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese sostenute in
relazione al semplice acquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la
comunicazione e la mobilità interna ed esterna.
Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell’agevolazione i telefoni a viva
voce, gli schermi a tocco, i computer, le tastiere espanse. Tali beni, tuttavia,
sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a
determinate condizioni, è prevista la detrazione Irpef del 19%.
F. Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del
compimento di atti illeciti da parte di terzi.
Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto,
aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti
la lesione di diritti giuridicamente protetti).
In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per
realizzare interventi sugli immobili. Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il
contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:
 rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie
degli edifici
 apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
 porte blindate o rinforzate
 apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
 installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
 apposizione di saracinesche
 tapparelle metalliche con bloccaggi
 vetri antisfondamento
 casseforti a muro
 fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
 apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.

L’Agenzia delle Entrate annuncia: è possibile ottenere il bonus antifurti nel caso in cui siano necessari interventi edilizi per l’installazione del sistema di allarme: pertanto, secondo la circolare 10/E/2014, è possibile estendere il bonus mobili all’installazione dei sistemi di allarme solo nel caso, per essi, sia necessario intervenire con modifiche alla struttura e, quindi, lavori di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione.

L’acquisto (e la successiva installazione) di un antifurto è un atto di prevenzione di atti illeciti da parte di terzi: secondo alcune stime, è possibile prevenire, con la sola installazione dell’antifurto in una casa, un furto oppure un tentativo di rapina da parte dei malintenzionati. Si stima che una buona percentuale di furti vengano sventati proprio grazie alla presenza del sistema di allarme: in qualche caso, esso previene il furto perché i malintenzionati evitano accuratamente di entrare in una casa correttamente protetta; in altri casi, per i più temerari, grazie alle nuove tecnologie di antifurto è quasi impossibile accedere all’interno di un immobile.

Il costo dell’antifurto è variabile a seconda della tipologia di sistema di allarme che scegliamo, ma anche delle varie aggiunte accessorie che ad esso associamo nel caso in cui ci si senta maggiormente sicuri ad avere un sistema più barricato.

Tuttavia, uno dei motivi per cui molte persone, pur avendone bisogno o comunque sentendone la necessità, decidono di non acquistare un sistema di allarme, rimandando sempre l’acquisto, è proprio il fattore economico: in un momento di crisi, in cui mancanza di lavoro e di prospettive economiche hanno la meglio, sembra davvero difficile acquistare un antifurto, visto che il sistema di allarme può essere anche parecchio costoso.

Il bonus mobili esteso agli antifurti potrebbe essere un ottimo modo per prevenire gli atti illeciti da parte di terzi, perché, grazie alla detrazione fiscale, vi sono delle riduzioni che consentono di effettuare l’acquisto più liberamente.

Tuttavia, il bonus mobili può essere esteso all’implementazione dei sistemi di allarme solo in alcuni casi, ovvero quando per la loro installazione è necessario effettuare opere di risanamento e ristrutturazione, opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro o risanamento conservativo.

La buona notizia è che grazie a questa circolare, sarà più facile e meno pesante l’acquisto dell’antifurto, per il quale si può ottenere una riduzione fino al 50%.

La notizia meno buona è che, in ogni caso, ferme restando le regole appena indicate, è comunque necessaria una valutazione specifica caso per caso, che ha lo scopo di verificare gli interventi realizzati e che, pertanto, può indicare se si può applicare il bonus antifurti oppure no.

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Furto in casa, uomo picchiato a sangue

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E’ successo a Concorezzo, un comune della provincia di Monza e Brianza: un furto in casa di un anziano, che è stato letteralmente picchiato a sangue dai malviventi che aveva sorpreso mentre cercavano di portare a segno un furto, nel suo casolare di Campagna, in via Oreno, nel Parco della Cavallera.

L’uomo. un settantenne, si era recato verso l’ora di cena per controllare che nel suo casolare di campagna fosse tutto apposto: il suo casolare era dotato di pannelli solari e di una piscina fuori-terra che i ladri (erano in 4) stavano cercando di smontare per portare a termine quello che sarebbe stato un vero colpo. Quando l’uomo è stato visto dai malviventi, è stato malmenato ed aggredito a calci e pugni, e dopo averlo ferito, hanno portato a termine colpo portandosi via il bottino.

All’uomo sono stati necessari alcuni minuti affinché si riprendesse dallo shock e si recasse in ospedale, dove è ricoverato per un polmone perforato ed alcune costole rotte.

Questo episodio di furto in casa va a sommarsi ad altri furti che hanno coinvolto la stessa zona: proprio nelle ultime settimane, si sono verificati furti di biciclette, furti nelle tombe dei defunti ed in vari esercizi commerciali, oltre che, ovviamente, i furti in casa e nelle abitazioni di periferia.

I cittadini sono spaventati e chiedono che venga fatta giustizia, ma l’unico modo per prevenire un furto in casa consiste nell’installazione di un antifurto, che può essere di diverso tipo a seconda delle esigenze e della zona in cui è ubicato l’immobile.

Nel caso del casolare di campagna, un furto può avvenire con maggiore facilità anche perché in genere questi casolari sono ubicati in zone periferiche ed isolate, il che rende più semplice portare a termine un colpo, proprio per via del fatto che i ladri hanno maggiori possibilità di agire indisturbati. Installare un antifurto per esterni è sicuramente un’ottima idea per prevenire situazioni gravi e disastrose, come quella che è accaduta al settantenne di Concorezzo, che deve ancora riprendersi dallo shock del pestaggio.

In questo caso, infatti, l’antifurto per esterni è una scelta importante perché consente di difendere il proprio territorio direttamente dall’esterno, dando così meno possibilità al ladro di introdursi all’interno dell’immobile. Inoltre, se associato ad un buon sistema di allarme per interni, come ad esempio un antifurto wireless (ovvero senza fili) esso rappresenta un ottimo deterrente per il ladro, che dovrebbe affrontare troppi ostacoli per mettere a segno un colpo.

Importantissima, quindi, la prevenzione: non soltanto per difendere i propri oggetti personali ed in genere oggetti di valore – come, nel caso del settantenne di Concorezzo, la piscina ed i pannelli solari – ma anche per evitare situazioni al limite del pericolo, come appunto un pestaggio da parte dei malviventi.

 
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Antifurto senza fili, cosa promette l’evoluzione della domotica?

Sono importanti le evoluzioni tecnologiche e informatiche che coinvolgono lo spazio domestico e casalingo, noi di BGSolution seguiamo con attenzione questo settore perché anche il settore dell’antifurto è coinvolto, in particolare il settore degli allarmi senza fili che quindi sfruttano la tecnologia wireless o bluetooth per collegare sensori, centralina e segnalatore sonoro. Apple ad esempio ha promesso da poco interessanti sviluppi e la domanda sorge spontanea, l’iPhone diventerà il telecomando globale della nostra casa? Sicuramente questa è l’intenzione di Cupertino ed è anche il progetto che viene fuori dal summit MFI di Shenzhen, Made For iPhone. Insomma, la casa del futuro grazie allo sviluppo della domotica si controllerà completamente grazie ai dispositivi mobili. Ma è una novità? In realtà no, HomeKit aggiunge soltanto la capacità di Apple di creare prodotti e accessori all’avanguardia e con un grande brand di garanzia. In realtà, almeno per gli antifurto è già previsto il controllo a distanza perché il ripetitore telefonico permette il collegamento con il nostro cellulare ma l’evoluzione ha anche aggiunto la possibilità di controllare lo stato di sicurezza tramite i dispositivi anche se stiamo fuori casa. Ne volete sapere di più? Potete approfondire nella sezione dei servizi installazione antifurto senza fili.

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L’importanza dell’installazione di un antifurto

Installazione di un antifurto

L’antifurto è uno dei pochi strumenti davvero utili per evitare le intrusioni indesiderate dei ladri o dei malviventi: l’installazione di un antifurto è importante, non solo per evitare che i ladri entrino in casa a rubare, ma anche per evitare aggressioni, spesso dovute al fatto che il malvivente non trova nulla di valore e decide di prendersela con il povero malcapitato di turno. Ma non solo: l’installazione di un antifurto è una scelta da fare anche per chi ha negozi o locali: in questo caso, l’antifurto è d’obbligo perché molti furti vengono sventati proprio grazie alla presenza di un sistema di allarme.

Ciò che può accadere, purtroppo, ha spesso conseguenze inevitabili, come quanto è successo a San Fortunato della Collina, in Umbria, mercoledì sera, quando una banda di ladri – che non è ancora stata identificata – ha fatto scattare l’allarme per circa tre tentativi di furto, seminando il panico e la paura tra i residenti della zona.

Il primo furto è avvenuto intorno alle 18.30, all’interno di una abitazione in cui si trovava la coppia che, spaventata dai rumori che provenivano da una stanza della casa, ha visto il ladro, con tanto di passamontagna a coprire il volto, fuggire dall’abitazione saltando dalla finestra nel giardino del vicino. Non contento, il malvivente ha cercato di rubare anche in altre case della zona, ma i residenti, allertati dai vicini, hanno iniziato a fare le ronde tra i giardini ed i balconi anche con l’aiuto dei carabinieri.

I ladri sono riusciti a recuperare un ottimo bottino nella casa di una signora in cui hanno fatto in tempo non solo ad intrufolarsi, ma anche a mettere a soqquadro stanze, cassetti ed armadi, alla ricerca di oro ed oggetti di valore.

I cittadini della zona sono ancora in stato di allerta, ed insieme all’aiuto dei carabinieri, è caccia a due auto, un Opel Corsa di colore chiaro ed una utilitaria scura, sulle quali i due ladri sono fuggiti dopo aver tentato di fare razzia nelle case dei residenti di San Fortunato della Collina.

Casi come questi dimostrano l’importanza dell’installazione di un antifurto, soprattutto in case con giardini, che possono essere delle vere e proprie calamite per i malviventi: in questo caso, può essere l’installazione di un sistema di allarme per esterni, che difenda la casa dall’intrusione del ladro prima ancora che egli vi si possa insinuare all’interno.

Tra i sistemi di allarme per esterni, vi è una vasta gamma di scelta: i migliori, per situazioni come quella che abbiamo appena descritto, sono senza dubbio gli antifurti perimetrali, che servono proprio a difendere il perimetro della casa e ad evitare che il ladro possa accedere all’interno dell’abitazione.
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Sistemi di antifurto e simulazione luminosa: ecco un’esempio innovativo

I sistemi di antifurto si basano sopratutto su sensori di rivelamento e comunicazione, percepire con video, movimento, sbalzo di temperatura la presenza intrusiva e inviare subito i dati di attivazione allarme sonoro e chiamata alle componenti del sistema di allarme, quindi centralina con ripetitore telefonico e sirena. I sensori di rilevamento oggi possono assumere diverse forme per camuffarsi o diventano talmente piccoli da essere nascosti oppure grazie all’innovazione tecnologica si uniscono ad altri oggetti di utilità comune creando una doppia funzione ad esempio illuminazione e controllo perimetrale. A tutto ciò si aggiunge un sistema di simulazione della presenza umana all’interno di un’abitazione vuota magari nel periodo estivo o durante una giornata lavorativi.

Abbiamo parlato di illuminazione e proprio questa diventa importante per tanti fattori di prevenzione, ad esempio simulare la presenza in casa delle persone. BeOn è una lampadina Led intelligente collegabile e controllabile grazie a dispositivo bluetooth, si tratta di un progetto che sta raccogliendo fondi per la sua messa in produzione e la su brevettabilità grazie al sito crowdfunding Kickstarter. Ecco il link per approfondire.

BeOn si accende e si spegne come tutte le normali lampadine ma grazie ad un modulo aggiuntivo attivabile grazie ad un apposito tasto. In sostanza, le lampadine BeOn replicano l’illuminazione di quando la casa è abitata e quando suona il campanello si accendono sempre simulando la presenza di qualcuno. BeOn può essere integrata con altri antifurti compatibili al sistema di controllo bluetooth e in caso di loro attivazione si accendono per agevolare la visione o ad esempio, se collegati a sistemi antifumo, agevolare l’uscita dalla casa. Il prodotto sarà disponibile per le spedizioni da aprile 2015, nel frattempo la donazione per la raccolta fondi consente di acquistare confenzioni di lampadine BeOn, tutte sono dotate di batteria autonoma e garantiscono luminosità intensa e duratura a basso consumo.

Fonte: Kickstarter
Fonte: Kickstarter
Fonte: Kickstarter
Fonte: Kickstarter
Fonte: Kickstarter
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Ladri di negozi: l’antifurto con videosorveglianza limita i danni da furto

La presenza di un antifurto con videosorveglianza consente di limitare i danni lì dove comunque i ladri hanno deciso di fare colpo e questo può avvenire tanto in una villa rimasta isolata magari durante un viaggio o una vacanza dei prorpietari o peggio ancora in un negozio in tarda sera. A Lissone nella zona della Valassina, ad esempio, dei ladri hanno tentato di rubare l’intero contenuto di un negozio. I malviventi hanno sfondato la vetrina con l’automobile che hanno usato come ariete. I ladri incappucciati sono scesi veloci dall’auto e hanno rubato solo una parte dei prodotti, quelli subito a portata di mano.

Lo scatto dell’allarme è stato tempestivo e la presenza delle telecamere di videosorveglianza stanno permettendo agli investigatori di prendere i primi dati identificativi. L’allarme sonoro con collegamento telefonico ai carabinieri ha permesso l’interruzione veloce del colpo che poteva essere più incisivo, purtroppo rimane il danno della vetrina rotta ed è purtroppo un elemento nuovo che la tecnologia di prevenzione furto e intrusione dovrà risolvere, magari si può decidere di proteggere i vetri con delle inferiate che lasciano intravedere comunque i prodotti senza esporre la vetrina a questa nuova tecnica di furto. L’elemento importante è che lo scatto tempestivo dell’antifurto con videosorveglianza attiva h24 ha permesso di limitare il danno di appropriazione indebita e allo stesso tempo ha prodotto dei primi elementi di prova che saranno utili agli inquirenti per risalire alla banda di ladri e impedire che possano danneggiare altri negozi.

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Esistono allarmi casa GSM collegabili a smartphone e tablet?

Esistono allarmi casa GSM collegati a smartphone e tablet?

Proviamo a rispondere a questa domanda. I dispositivi mobili come smartphone e tablet vengono sempre più incontro alle necessità del controllo a distanza della casa e tramite applicazioni specifiche è possibile osservare lo stato di diversi elettrodomestici o elementi domotici, oppure inviare dei veri e propri comandi a distanza. Gli antifurti moderni, grazie alla presenza di centrali di allarme GSM, possono essere connessi ai nostri dispositivi mobili sia con sistema operativo iOS che Android.

In generale, i sistemi di allarmi casa GSM sono dotati di centralina con ripetitore telefonico che avvisano il proprietario della possibile infrazione attraverso sia una telefonata d’emergenza, che attraverso l’invio ripetuto di messaggi telefonici. L’aggiunta di un’applicazione di controllo che permette di controllare e anche manovrare l’antifurto tramite dispositivi mobili è l’evoluzione naturale raggiunta in questi anni che vede l’uso di smartphone e tablet sempre più frequenti nelle ore giornaliere e non più come semplici strumenti di comunicazione ed elaborazione testi, adesso sono anche telecomandi a distanza per casa o automobile. Negli store di Android e iOS si possono trovare diversi download specifici, alcuni si riferiscono a marche di antifurti GSM specifici, altri sono software liberi dalle aziende produttrici e richiedono soltanto una certa compatibilità di sistema.

Nella scelta dell’antifurto GSM con app collegata può essere utile la consulenza di un installatore perché alla base della scelta di un sistema di allarme ci deve essere un progetto che tiene conto di diversi elementi e quindi ogni marca e prodotto destinato alla prevenzione dal furto e intrusione permette di avere determinate caratteristiche e potenzialità rispetto ad altre.

Quali differenti modalità di connessione e gestione remota esistono per gli antifurti?

Attualmente esistono due possibilità di connessione e gestione dei sistemi d’allarme, tramite sms e tramite traffico dati. Le app che utilizzano gli sms, non sono altro che interfacce grafiche che consentono una volta inserito il numero della centrale antifurto, premendo un’icona, di inviare un comando sms alla centralina, la quale potrà accendersi, spegnersi, arrestare un allarme in corso.

Altra possibilità, leggermente più complessa, è quella di utilizzare un sistema dati, grazie ad una connessione gprs o collegando il sistema d’allarme alla rete domestica tramite cavo lan oppure wifi. Solitamente queste configurazioni più complesse vengono espletate dall’installatore specializzato, in quanto richiedono la registrazione al servizio cloud, consentendo una maggiore presenza di funzioni ed interazioni immediate. Tale funzione di telecontrollo, risulta particolarmente indicata per la gestione di impianti d’allarme particolarmente grandi e complessi e per un’abitazione con domotica integrata.

Cosa significa antifurto casa con domotica integrata?

I sistemi di sicurezza che vengono installati da BG Solution, sono tra i più sicuri e moderni attualmente in commercio, oltre proteggere la vostra casa, possono aumentarne il confort, grazie alla possibilità di integrare nel pacchetto sicurezza, la gestione Home Connect. Potremo gestire da remoto riscaldamento, abbaini, automazioni cancelli, apertura pote, apertura e chiusura tapparelle, tende, accendere e spegnere le luci, collegare un impianto di videosorveglianza complesso o anche solo una telecamera da interno.

Richiedete un preventivo per allarme casa senza fili e domotica.
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