Progettazione e assistenza quadri elettrici di automazione

BG Solution opera su diversi fronti, oltre ai sistemi di antifurto e videosorveglianza si è specializzata in due settori extra, uno in qualche modo connesso ed è quello dei quadri elettrici, il secondo invece è la pulizia degli impianti fotovoltaici.

In questo articolo vogliamo parlarvi del nostro servizio di installazione e realizzazione quadri elettrici di automazione e distribuzione. Realizziamo e progettiamo quadri elettrici software e bordo macchina con un lavoro certosino e attento alle richieste del cliente. La nostra assistenza parte dalla consulenza e dai sopralluoghi, prima di iniziare il lavoro spieghiamo il progetto da realizzare fornendo il preventivo del materiale, del cablaggio e dei software o programmazione plc da realizzare.

Realizziamo Schemi elettrici con loghi committente e certifichiamo sia i quadri elettrici di distribuzione sia i quadri elettrici bordo macchina, il tutto con marchiatura ce.

BG Solution realizza bacine di trasformazione media tensione chiavi in mano e segue il cliente anche dopo il lavoro grazie alla consulenza continua di progettisti e professionisti specializzati in quadri elettrici e soluzioni di automazioni avanzate. Lavoriamo per piccole e medie imprese, contesti militari e di sicurezza, privati e zone residenziali o di accoglienza turistica. I servizi di BG Solution sono trasparenti e privilengiano la sicurezza al giusto prezzo. Scegli la nostra esperienza e la nostra assistenza tecnica specializzata anche per salvaguardare nel tempo i tuoi impianti di automazione. A tutto ciò aggiungiamo l’integrazione a sistemi di sorveglianza o videosorveglianza.

 

Tema antifurto e sicurezza, fai da te e assistenza professionale possono coesistere ma…

Insicurezza, paura e prevenzione si accompagnano quando si parla di protezione da furti e intrusioni, vale per la casa quanto per i luoghi di lavoro soprattutto se si tratta di negozi e realtà su strada.

Il pullulare di sistemi ad autoinstallazione fa pensare che i professionisti esperti di impianti antifurto possano scomparire o specializzarsi solo per realtà complesse e dinamiche ma soprattutto lontano dall’ambiente residenziale famigliare soprattutto composto da piccoli nuclei come coppie o addirittura persone single. Facciamo da soli andando ad un centro commerciale o store e seguiamo le istruzioni magari leggendo qualche guida nel Web.

E’ importante che circolino informazioni e guide gratuite di aiuto e di supporto ma l’assistenza di un professionista esperto in impianti antifurto non è così inaccessibile per i contesti famigliari o mononucleari. Un negozio o un titolare di servizi su strada sarà più propenso a non improvvisare e quindi affidarsi ad esperti e società specializzate nell’installazione di impianti antifurto. E anche grandi realtà residenziali perché il tema della sicurezza e della prevenzione di intrusioni e furti tocca una collettività e quindi le responsabilità sono tante e radicali.

I sistemi di antifurto Wireless hanno rappresentato un’evoluzione importante della protezione degli spazi perché oltre ad essere connessi al computer permettono di abbattere alcuni costi e procedure di installazione impianto antifurto casa. Spesso non necessitano di rotture di parti del muro per la loro installazione, eppure non è così scontata la loro installazione perché la capacità ricettiva e di comunicazione dei vari elementi va comunque valutata e determinata, bisogna scegliere il giusto posto strategico per l’installazione della centralina e dei sensori.

Chi acquista un sistema di allarme deve essere messo al corrente della varietà di antifurti presenti sul mercato, perché da una scelta e soprattutto da una valutazione ponderata dipende la riuscita stessa dell’intervento di protezione: se l’antifurto non è adatto a quel tipo di abitazione o di locale, e se non è adeguato o non risponde alle esigenze dell’acquirente, si finisce con il rendere nullo il sistema di protezione dell’allarme stesso. Poi vi sono gli antifurti che si adattano meglio alla protezione per esterni – pensiamo ad esempio ai vari tipi di rilevatori per recinzioni, o sensori interrati – e quelli che invece proteggono la casa direttamente al suo interno, come i sensori per porte e finestre, i sensori a microonde e quelli a raggi infrarossi.

Le guide non bastano per avere un occhio esperto sul tema impianto antifurto casa e una consulenza seppur rappresenta un costo che può essere comunque ottimizzato rappresenta un investimento per la funzionalità dell’impianto che si è scelto.

 

Piccoli pannelli solari tra le pagine del giornale

E’ bello vede come le industrie e le realtà produttive italiane siano al centro di curiose e interessanti tecnologie. Oggi parliamo di una particolare applicazione nata grazie alla collaborazione tra una start up con l’Istituto italiano di Tecnologia.

In sostanza, verranno applicati dei pannelli solari sui fogli di giornale per rendere la lettura del quotidiano o delle riviste interattiva. Le copertine in sostanza avranno la capacità di catturare l’energia solare e usarla per alimentare le immagini interattive in movimento.

Una tecnologia interamente “made in Lecco” della Omet industries. Antonio Bartesaghi, presidente della nota industria ad alta tecnologia lecchese, ammette: «Assieme all’Iit (Istituto italiano di tecnologia) abbiamo investito su un progetto che serve per realizzare piccole celle fotovoltaiche ottenute attraverso un processo di stampa. È un progetto sul quale stiamo lavorando da più di tre anni e che sta diventando una “start up” innovativa specifica.

Ormai siamo riusciti a mettere a punto questa tecnologia e siamo in grado di realizzare delle piccole celle fotovoltaiche con macchinari di stampa quasi tradizionali, seppur adattati alla bisogna. Il vantaggio è che la cella fotovoltaica è stampata su un materiale plastico flessibile, arrotolabile, dello spessore di mezzo millimetro. È per più del 90 per cento smaltibile senza problemi, non è rifiuto speciale, e il suo costo sarà molto più basso dei pannelli tradizionali».

Si tratta in sostanza di applicare al processo di stampa la produzione di cellule fotovoltaiche, una rivoluzione made in Lecco davvero importante in termini di miniaturizzazione dei circuiti stampati e degli elementi elettrici. Questa elaborazione potrà essere applicata anche ad altri prodotti o progetti.

«Ci sono altri tre centri al mondo che hanno ideato un prodotto del genere, ma stanno andando su tipologie di materiali che non ne permetteranno un’industrializzazione: uno sfrutta il deposito di materiali ad ambiti di pressione zero (molto costosi), altri utilizzano materiali particolarmente rari e dunque non economicamente redditizi per un progetto di tipo industriale». Questa tecnologia dovrà migliorare tanto – ammette Bartesaghi di Omet – Soprattutto dovremo cercare di ingrandire i pannelli realizzabili, ma l’obiettivo è produrre pannelli di costo molto più basso degli attuali. Il che vorrà dire poter installare pannelli per produrre energia senza contributi statali». «Oggi, senza contributi, non c’è vantaggio a installarli. L’obiettivo di ridurne in maniera sostanziale il costo fa sì che si possano ripagare da soli, con l’energia prodotta». «Ora siamo ancora in fase di laboratorio. Non c’è ancora un processo industriale, ma ci vogliamo arrivare attraverso questa “start-up” che sarà partecipata per la maggioranza da Omet ma anche da Iit e dai ricercatori, dagli ingegneri, che hanno lavorato fino ad oggi per il progetto».

Fonte

Sicurezza online, quanto ne sapete di virus e pericoli informatici?

Oggi parliamo di sicurezza online, è vero che è un tema che esce dal nostro settore ma tutto quello che riguarda prevenzione e informatica è interessante analizzarlo ma soprattutto conoscerlo. E già, infatti una ricerca ha dimostrato che il 74% degli utenti che navigano su Internet non riconosce le minacce online quindi ha poca dimistichezza con la sicurezza online, questa percentuale viene fuori da un sondaggio che ha portato 18 mila internati a rispondere ad un quiz sul tema della sicurezza online, solo una persona su quattro è preparata sull’argomento e sa come prevenire e affrontare pericoli.

Tre internauti su quattro in sostanza scaricherebbero file nocivi senza essere coscienti e competenti del pericolo a cui sottopongono la loro privacy, il loro computer, dati importanti personali. E’ stata la società di sicurezza informatica Kaspersky ad aver somministrato un quiz a 18mila utenti per testare la capacità di individuare le minacce sul web. Una prova pratica ha messo in risalto la mancata conoscenza della prevenzione e delle tecniche di sicurezza online, gli utenti infatti sono stati messi alla prova con un test che tra le altre domande chiedeva di scaricare la canzone “Yesterday” dei Beatles e solo il 26% ha scelto il file sicuro.

Altri esperimenti contenuti nel quiz hanno rilevato che un utente su cinque (21%) effettua il download di file da siti di varia natura aumentando il rischio di incontrare fonti dannose. Durante il sondaggio, solo il 24% è stato poi in grado di riconoscere una pagina web autentica evitando di selezionare l’opzione che conteneva una pagina di ‘phishing’. Inoltre, quando veniva richiesto loro di indicare le pagine su cui avrebbero tranquillamente inserito i propri dati, il 58% ha indicato siti falsi. “Nella vita reale nessun utente si sognerebbe di contare del denaro in un luogo pubblico, non sarebbe saggio. Lo stesso istinto – spiega Morten Lehn, managing director di Kaspersky – dovrebbe entrare in gioco quando gli utenti navigano online. Cercare tracce di attività nocive e sapere come riconoscere una pagina di ‘phishing’ o un download pericoloso è fondamentale”.

Rapina al Banco di Brescia in pieno pomeriggio, furto da 40 mila euro

Hanno chiuso nel bagno dipendenti e clienti e indisturbati hanno spazzolato tutti i cassetti, portando via in pochi minuti un maxi bottino di 40 mila euro. Erano in tre i rapinatori che lunedì 5 ottobre alle 15,30 hanno fatto irruzione nella filiale di via Tremana del Banco di Brescia. Sono stati attimi di terrore per i dipendenti e i clienti, sei-sette persone in tutto, che si trovavano in banca in quel momento. Nessuno è rimasto ferito, ma lo spavento è stato tanto.

I tre sono entrati nella filiale a volto scoperto ma hanno subito sfoderato un taglierino: sotto la minaccia dell’arma hanno costretto i dipendenti e i clienti a entrare nel bagno. Prima di rinchiuderli a chiave si sono fatti consegnare tutti i cellulari, in modo da impedire che potessero lanciare l’allarme. Nel giro di pochi istanti hanno saltato il bancone divisorio e hanno aperto tutti i cassetti, portando via circa 40 mila euro. Nel frattempo gli ostaggi sono riusciti a liberarsi e hanno chiamato il 112, ma ormai i tre banditi erano già scappati.

Fonte: L’eco di Bergamo

 

Impianto antifurto casa, regalati la sicurezza per Natale

Nei negozi e nei supermercati è già aria di Natale, incredibile come voli il tempo visto che solo qualche settimana fa era estate e molti rientravano dalla vacanze. Ma voi quando lasciate la casa per molto tempo vi sentite sicuri del vostro rientro? Purtroppo il numero di furti estivi o natalizi sono in aumentano e rappresentano la quotidianità della cronaca nera locale. Noi abbiamo un paio di cose da dirvi riguardo alla sicurezza e alla prevenzione, ecco la nostra proposta.

Un impianto antifurto casa è senza dubbio la soluzione ideale per proteggere in maniera sicura una abitazione dai ladri e dai malintenzionati. Ciò si rende ancora più importante nel caso di abitazioni isolate, situate in quartieri poco centrali e, soprattutto, per le casette a schiera o per le villette.

La scelta del tipo di impianto è tuttavia una scelta del tutto personale, ma va ponderata, possibilmente con l’aiuto di personale esperto e qualificato, che sappia indicare la soluzione migliore in base ad alcuni fattori, come l’ampiezza della casa, le zone da proteggere, la presenza o meno di giardini o di zone di accesso dall’esterno, e, non ultimo, il budget dell’acquirente.

Chi acquista un sistema di allarme deve essere messo al corrente della varietà di antifurti presenti sul mercato, perché da una scelta e soprattutto da una valutazione ponderata dipende la riuscita stessa dell’intervento di protezione: se l’antifurto non è adatto a quel tipo di abitazione o di locale, e se non è adeguato o non risponde alle esigenze dell’acquirente, si finisce con il rendere nullo il sistema di protezione dell’allarme stesso.

Esistono comunque vari tipi di impianto antifurto casa: tra i più comuni vi sono gli antifurti wireless (ovvero, senza fili) che generalmente non richiedono alcuna installazione specifica e soprattutto nessun intervento ai muri ed agli impianti elettrici; dall’altro lato vi sono i classici e tradizionali antifurti cablati, che invece richiedono la presenza di fili e quindi di varie installazioni e tracciature ai muri.

Poi vi sono gli antifurti che si adattano meglio alla protezione per esterni – pensiamo ad esempio ai vari tipi di rilevatori per recinzioni, o sensori interrati – e quelli che invece proteggono la casa direttamente al suo interno, come i sensori per porte e finestre, i sensori a microonde e quelli a raggi infrarossi.

La scelta dell’impianto non è facile e va sempre ponderata: meglio ancora se con il supporto di persone qualificate, che sapranno rispondere a tutti i dubbi ed a tutte le domande in merito.

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Allarmi e videosorveglianza a Brescia, servizi a 360 gradi

Professionalità, garanzia e assistenza completa al cliente sono gli ingredienti principali del nostro lavoro di installazione impianti allarmi a Brescia e città limitrofi.

Il nostro lavoro inizia con l’accoglienza della richiesta da parte del cliente che può avvenire tramite telefonata, messaggio e-mail o spesse volte con il passa parola. Dopodiché effettuiamo sopralluoghi indispensabili per definire il lavoro e preventivi gratuiti che vengono già illustrati in fase di prima consulenza.

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Operiamo su tutta la provincia e anche in tutta l’area del Lago di Garda. BG Solution opera dal 2008 e ha costruito una lunga esperienza professionale nel settore della video sorveglianza e dell’installazione di tutti i tiri di i,pianti e sistemi di allarmi.

La vendita di impianti di allarmi avviene in diversi campi, civili, industriali, commerciale e la nostra lunga esperienza e affidabilità ci ha portato anche al settore militari. La sicurezza di case, ville, negozi e centri di lavoro oggi è diventata fondamentale perché i furti non sono solo aumentati ma anche diventati più efficaci e violenti. I danni causati non sono solo di perdita del patrimonio ma anche di danneggiamento ambientale e anche psicologico, un impatto da tenere in considerazione. La prevenzione è tutto in un momento dove furti e rapine sono diventate cronache giornaliere, per questo noi offriamo alta specializzazione professionale conoscenza e studio di verse soluzioni che garantiscono un livello di sicurezza adeguato all’effettivo rischiu, riducendo i costi del cliente. Lavoriamo per la sicurezza di case, uffici, aziende, enti pubblici, parchi, terreni liberi e locali. Contattaci se anche tu vuoi il tuo sistema di allarme e video sorveglianza, operiamo anche a Mantova oltre che nella zona e provincia di Brescia.

Esperti nel disinnesco di antifurti auto arrestati dalla polizia

Buone notizie sul fronte della sicurezza, cinque sudamericani ritenuti resposnabili di una serie di furti in villa tra Lombardia e Piemonte sono stati condannati a pene fino a sei anni di carcere. Cinque latino americani tra cileni e peruviani erano stati arrestati lo scorso gennario. Appartamenti e ville nelle provincie di Lecco e Brianza erano state svaligiate o prese di mira. Un’operazione difficile ha portato al loro arresto e oggi alla condanna definitiva da parte del gup di Milano Maria Cristina Mannocci.

Tra Lombardia e diversi comuni delle regioni circostanti è alta la guardia sul fronte della sicurezza, furti di negozi e proprietà private sono ormai all’ordine del giorno con ingenti danni per le persone colpite che non si trovano soltanto il luogo derubato ma anche danneggiato.

A questo proposito, a Sesto Sangiovanni di Milano è stato arrestato un uomo per scasso e furti di auto, l’uomo è stato preso con un kit di lavoro incredibile e con strumenti da utilizzare per il disinnesco degli allarmi devi veicoli. L’uomo è stato arrestato proprio mentre cercava di portare via il furgone. Il malvivente si era messo all’opera verso le 4 di mattina, all’interno del parcheggio di via Sacco e Vanzetti. Quando la pattuglia della polizia di Stato è arrivata al posteggio, il 32enne aveva già sostituito la centralina del camion. Già conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti di furto e ricettazione, per l’uomo sono così scattate le manette. Sul posto oltre alla polizia di Sesto, anche una pattuglia del commissariato di Cinisello e l’istituto di vigilanza Ivas.