Verona, si rafforza la sicurezza stradale con videosorveglianza e Wifi

Il sindaco Flavio Tosi e il presidente di Agsm Fabio Venturi hanno presentato, questa mattina, le nuove iniziative messe in atto dall’azienda partecipata per implementare sul territorio il sistema di videosorveglianza e la connessione wifi gratuita. 

Nei prossimi giorni, infatti, saranno attivate 51 telecamere sugli impianti semaforici per il controllo del traffico; 26 nuove telecamere per sorvegliare il territorio. Presente il consigliere comunale incaricato allo Sviluppo del progetto wifi Vittorio Di Dio e il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura.
“Sul territorio comunale – ha detto Tosi – oggi abbiamo più di 170 telecamere attive, alcune utilizzate per monitorare e gestire il traffico, e usate con una doppia funzione perché riprendono anche le zone limitrofe agli incroci, altre invece installate per garantire maggior sicurezza e come deterrente ai fenomeni criminali. Proprio queste ultime, grazie all’intervento di Agsm, saranno implementate soprattutto in periferia, da dove sono arrivate numerose segnalazioni da parte dei cittadini e delle Circoscrizioni”.

Fonte: AdnKronos

 

Vicenza, rapina in banca: l’antifurto fa scappare il ladro armato

Mancava poco all’orario di chiusura quando un uomo a volto coperto si è introdotto nella Banca popolare di Vicenza a Bussolengo. In quel momento era presente un solo cassiere nella filiale ma ci ha pensato l’allarme a mettere paura al malvivente.

Attimi di paura quelli vissuti intorno alle 13.30 di venerdì nella filiale della Banca popolare di Vicenza a Bussolengo, in via Verona, quando un bandito, con il volto coperto da occhiali da sole e un berretto da baseball calato sulla testa, è entrato e, minacciando il dipendente con una pistola, gli ha intimato di consegnargli i soldi contenuti nella cassa. All’interno della filiale in quel momento era presente solamente un cassiere, in quanto si avvicinava l’ora della chiusura.

Tuttavia non tutto è andato secondo i suoi piani, poiché poco dopo aver richiesto il contante è scattato l’allarme della banca e il rapinatore, terrorizzato, è scappato a gambe levate prima che arrivassero i carabinieri. Da un primo accertamento dei militari dell’Arma locali, pare che l’uomo abbia usato una pistola giocattolo. Non si spiegherebbe altrimenti come sia potuto passare indenne dal metal detector, installato nella bussola di accesso alla sala.

L’uomo, dopo aver udito l’allarme, è scappato velocemente a piedi: probabilmente aveva un mezzo parcheggiato poco distante. I carabinieri hanno subito fatto partire le indagini per risalire all’autore della tentata rapina. I primi dettagli lo descrivono come italiano senza un particolare accento dialettale e di media corporatura. Data la dinamica è probabile che non si tratti di un professionista, questo almeno è ciò che lascia pensare la sua repentina fuga dall’edificio. “

Fonte: Verona Sera