Oggi parliamo di sicurezza online, è vero che è un tema che esce dal nostro settore ma tutto quello che riguarda prevenzione e informatica è interessante analizzarlo ma soprattutto conoscerlo. E già, infatti una ricerca ha dimostrato che il 74% degli utenti che navigano su Internet non riconosce le minacce online quindi ha poca dimistichezza con la sicurezza online, questa percentuale viene fuori da un sondaggio che ha portato 18 mila internati a rispondere ad un quiz sul tema della sicurezza online, solo una persona su quattro è preparata sull’argomento e sa come prevenire e affrontare pericoli.
Tre internauti su quattro in sostanza scaricherebbero file nocivi senza essere coscienti e competenti del pericolo a cui sottopongono la loro privacy, il loro computer, dati importanti personali. E’ stata la società di sicurezza informatica Kaspersky ad aver somministrato un quiz a 18mila utenti per testare la capacità di individuare le minacce sul web. Una prova pratica ha messo in risalto la mancata conoscenza della prevenzione e delle tecniche di sicurezza online, gli utenti infatti sono stati messi alla prova con un test che tra le altre domande chiedeva di scaricare la canzone “Yesterday” dei Beatles e solo il 26% ha scelto il file sicuro.
Altri esperimenti contenuti nel quiz hanno rilevato che un utente su cinque (21%) effettua il download di file da siti di varia natura aumentando il rischio di incontrare fonti dannose. Durante il sondaggio, solo il 24% è stato poi in grado di riconoscere una pagina web autentica evitando di selezionare l’opzione che conteneva una pagina di ‘phishing’. Inoltre, quando veniva richiesto loro di indicare le pagine su cui avrebbero tranquillamente inserito i propri dati, il 58% ha indicato siti falsi. “Nella vita reale nessun utente si sognerebbe di contare del denaro in un luogo pubblico, non sarebbe saggio. Lo stesso istinto – spiega Morten Lehn, managing director di Kaspersky – dovrebbe entrare in gioco quando gli utenti navigano online. Cercare tracce di attività nocive e sapere come riconoscere una pagina di ‘phishing’ o un download pericoloso è fondamentale”.