Tema antifurto e sicurezza, fai da te e assistenza professionale possono coesistere ma…

Insicurezza, paura e prevenzione si accompagnano quando si parla di protezione da furti e intrusioni, vale per la casa quanto per i luoghi di lavoro soprattutto se si tratta di negozi e realtà su strada.

Il pullulare di sistemi ad autoinstallazione fa pensare che i professionisti esperti di impianti antifurto possano scomparire o specializzarsi solo per realtà complesse e dinamiche ma soprattutto lontano dall’ambiente residenziale famigliare soprattutto composto da piccoli nuclei come coppie o addirittura persone single. Facciamo da soli andando ad un centro commerciale o store e seguiamo le istruzioni magari leggendo qualche guida nel Web.

E’ importante che circolino informazioni e guide gratuite di aiuto e di supporto ma l’assistenza di un professionista esperto in impianti antifurto non è così inaccessibile per i contesti famigliari o mononucleari. Un negozio o un titolare di servizi su strada sarà più propenso a non improvvisare e quindi affidarsi ad esperti e società specializzate nell’installazione di impianti antifurto. E anche grandi realtà residenziali perché il tema della sicurezza e della prevenzione di intrusioni e furti tocca una collettività e quindi le responsabilità sono tante e radicali.

I sistemi di antifurto Wireless hanno rappresentato un’evoluzione importante della protezione degli spazi perché oltre ad essere connessi al computer permettono di abbattere alcuni costi e procedure di installazione impianto antifurto casa. Spesso non necessitano di rotture di parti del muro per la loro installazione, eppure non è così scontata la loro installazione perché la capacità ricettiva e di comunicazione dei vari elementi va comunque valutata e determinata, bisogna scegliere il giusto posto strategico per l’installazione della centralina e dei sensori.

Chi acquista un sistema di allarme deve essere messo al corrente della varietà di antifurti presenti sul mercato, perché da una scelta e soprattutto da una valutazione ponderata dipende la riuscita stessa dell’intervento di protezione: se l’antifurto non è adatto a quel tipo di abitazione o di locale, e se non è adeguato o non risponde alle esigenze dell’acquirente, si finisce con il rendere nullo il sistema di protezione dell’allarme stesso. Poi vi sono gli antifurti che si adattano meglio alla protezione per esterni – pensiamo ad esempio ai vari tipi di rilevatori per recinzioni, o sensori interrati – e quelli che invece proteggono la casa direttamente al suo interno, come i sensori per porte e finestre, i sensori a microonde e quelli a raggi infrarossi.

Le guide non bastano per avere un occhio esperto sul tema impianto antifurto casa e una consulenza seppur rappresenta un costo che può essere comunque ottimizzato rappresenta un investimento per la funzionalità dell’impianto che si è scelto.

 

Antifurto gratis da sconosciuti? No!!! affidatevi a professionisti

Mi raccomando!!!! Se volete installare un antifurto o optate per il fai da te o scegliete delle ditte specializzate con professionisti certificati e rivenditori ufficili di marche famose per allarmi e antifurti. Questo perché di truffe se ne sentono tante in giro e a rimetterci le penne sono sempre i più vulnerabili come gli anziani. Forse, cari figli o nipoti creare un sistema di collegamento e antifurto o intrusione per le case dei vostri genitori anziani o nonni non è così sbagliato perché dopo il caso degli anziani ipnotizzati, di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa, ecco una truffa proprio a Padova che vede la vendita fraudolenta di antifurti… inesistenti. Ecco che cosa ci racconta il MAttino di Padova.

Una signora si è fidata di una donna che le ha promesso sicurezza e protezione dicendole “Vuole un antifurto gratis? Siamo d’accordo con il Comune”. Ed è in questa maniera che prende la fiducia della signora che le apre la porta e ruba ben settemila euro più gioielli.

La donna truffata ha 77 anni e la ladra proprio alla porta è riuscita a prendere informazioni su quanti soldi avesse e quali ricchezze potesse rubare. Ha rassicurato la donna che se metteva l’antifurto vicino a dove aveva le sue ricchezze queste sarebbero state protette, l’antifurto era gratuito e donato dal comune. La circonvenzione è avvenuta intorno alle 10 in n vicolo Franco a Mejaniga di Cadoneghe. Quando l’anziana, che si è lasciata convincere a farla entrare, ha aperto il cassetto del mobile in camera da letto, la ladra ha afferrato fulminea un pacchetto di banconote e alcuni gioielli, 7mila euro di valore complessivo, scappando velocissima giù per le scale fino a raggiungere la complice in auto. Anche un contadino stava per subire lo stesso furto ma ha mostrato il badile e ha fatto scappare le due persone.

Insomma, un metodo bello e buono per entrare nelle case delle persone carpendo la fiducia. Ricordatevi, se volete un antifurto per voi, per i vostri cari, rivolgetevi a negozi specializzati e ad imprese del settore. Inoltre, fate attenzione a chi aprite alla porta e non tenete mai a portata di mano soldi contanti e gioielli.

 

Antifurto, disturbatore a Modena che silenziava i sistemi di allarme

collegare antifurto carabinieri

Uno dei deterrenti più importanti contro i furti e i tentativi di intrusione da parte dei malviventi è sicuramente l’antifurto: il sistema di allarme, che possiamo trovare in diverse e svariate tipologie, è senza dubbio l’elemento più importante per evitare che i ladri ed i malviventi si introducano all’interno delle case e degli esercizi commerciali, spesso non solo derubando i malcapitati, ma anche creando un vero e proprio subbuglio.

La scelta dell’antifurto è uno dei momenti fondamentali, perché per quanto possa sembrare poco importante, in realtà è proprio grazie all’antifurto che possiamo metterci al riparo dai furti, e dai tentativi di rapina da parte dei ladri che, senza un deterrente, potrebbero agire indisturbati.

Ma anche scegliendo l’antifurto più adatto alla nostra situazione, potrebbe accadere che il sistema di allarme mostri qualche piccolo segnale di malfunzionamento: in tal caso, non bisogna mai aspettare ma è, invece, fondamentale agire e cercare di capire qual è il problema, perché talvolta i malfunzionamenti possono essere causati direttamente dai ladri, che cercano di fare l’impossibile per derubarci.

Questo è quanto si è verificato, per esempio, a Modena nei giorni scorsi, dove si è registrato un notevole aumento di furti soprattutto negli ultimi giorni: le vittime, infatti, dopo esser state derubate dei loro averi nelle loro abitazioni, hanno denunciato alle forze di polizia il malfunzionamento dei sistemi di allarme che avevano installato nelle loro case.

Gli agenti della Mobile, dopo adeguate ricerche, hanno potuto verificare che i ladri avevano messo a punto un sistema molto ‘furbo’ per agire indisturbati nelle case che hanno preso di mira per i loro furti: si tratta di un vero e proprio disturbatore di frequenze che era dotato di una sofisticata strumentazione, in grado di agire sul funzionamento degli allarmi ed anche dei telefoni cellulari, e quindi di rendere totalmente inutile la presenza del sistema di allarme.

Il disturbatore era stato inserito in una macchina parcheggiata fuori dalle abitazioni prese di mira: grazie a questa sofisticata strumentazione, i ladri potevano agire indisturbati dopo aver studiato attentamente i movimenti delle loro vittime e, quindi, fare una vera e propria razzia di oro ed oggetti di valore di alcune case della città.

Si tratta di un disturbatore considerato in qualche modo uno strumento di origine militare, che, grazie ad un sofisticato metodo, riesce a rendere silenzioso l’allarme anche a distanza, e le comunicazioni dei telefoni cellulari.

Attualmente le forze dell’Ordine sono alla ricerca della banda di ladri, probabilmente di origine balcanica, che ha messo a punto il sofisticato disturbatore generando paura e sgomento nelle vittime dei furti compiuti a Modena.

 
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