Impianti fotovoltaici, l’Italia è il terzo Paese mondiale

Il parco installato in Italia di impianti fotovoltaici a fine 2014 è il terzo nel mondo, dietro a Germania e Cina e prima di Usa e Giappone. E’ quanto sottolinea una nota di ANIE Rinnovabili, rilevando che il fotovoltaico italiano a fine 2014 ha toccato quota 648.183 impianti installati nel Paese, con una potenza totale di 18.325 MW, arrivando a pesare per quasi il 15% sul totale mondiale.

Dai dati raccolti da ANIE Rinnovabili emerge un settore che nell’ultimo anno ha visto una crescita degli impianti di piccola taglia: “l’incrocio del numero di impianti installati nel 2014 (50.571 unità) con il valore della potenza implementata (385 MW) evidenzia infatti che a farla da padrone lo scorso anno sono stati proprio gli impianti del settore residenziale”. Secondo l’organizzazione confederale che rappresenta le imprese costruttrici di componenti e impianti per la produzione di energia verde, questi dati dimostrano che “esiste un mercato italiano del fotovoltaico che va oltre i meccanismi incentivanti”. A fine 2013, infatti, il mercato aveva mostrato un calo del fatturato di più del 70% rispetto all’anno precedente. Una crisi post incentivi che tuttavia aveva fatto registrare una buona tenuta per gli impianti che usufruivano della detrazione Irpef per l’installazione su edifici residenziali, compresi tra i 3 e i 6 kW di potenza. Proprio in questo ambito nel 2014 si è registrata la massima potenza installata, pari a 123,6 MWp (megawatt di picco, ovvero la potenza nominale di un impianto fotovoltaico). Seconda classe di potenza si è attestata quella compresa tra i 20 e i 200 kW, propria del settore industriale, in cui a fine 2014 si è registrata una potenza installata pari a 97,98 MWp. “Le famiglie e le PMI credono davvero nel fotovoltaico – commenta il presidente di ANIE Rinnovabili, Emilio Cremona -, i dati ce lo dimostrano. E con la detrazione fiscale del 50% prorogata fino al 31 dicembre 2015, è possibile un ritorno concreto degli investimenti in tempi rapidi: in 5 anni è già possibile ammortizzare i costi. Per non parlare del fatto che le spese da sostenere sono diminuite di circa il 75% rispetto a qualche anno fa. Siamo lieti di poter dire che esiste un mercato italiano del fotovoltaico che va oltre i meccanismi incentivanti e che si sviluppa in maniera costante e continua”.

Ansa