Sventati due furti ad Alessandria grazie agli antifurti antitaccheggio

Qualche settimana fa avevani parlato dell’attività diurna di antifurti e videosorveglianza, di come sia importante tenerli attivi anche in nostra presenza sia che si tratti di casa, ufficio o negozio. Proprio di questi ultimi stiamo parlando da molto tempo perché sembra che sia i grandi centri che i piccoli borghi siano presi d’assalto dai piccoli furti e dalle manoleste.

Ad Alessandria in Piemonte, proprio due donne sono state arrestate in due negozi diversi e questo grazie allo scatto sonoro dell’allarme, ma non solo anche dalla videosorveglianza che ha permesso di registrare il volto di una delle persone arrestate. Ecco il racconto.

I Carabinieri del Radiomobile hanno denunciato per tentato furto una donna di 27 anni, sono intervenuti poco dopo le 12 di sabato 2 maggio al negozio Scarpe e Scarpe di via Giordano Bruno in quanto gli addetti alle vendite avevano fermato, mentre superava le casse, una donna in possesso di una felpa non pagata. Giunti sul posto i Carabinieri hanno verificato che la donna aveva preso dai banchi vendita un paio di scarpe, regolarmente pagate, ma aveva messo nella sua borsa anche la felpa che aveva fatto suonare le barriere antifurto mettendo in allarme il personale del negozio che è intervenuto per fermarla.

In breve tempo un altro furto è stato registrato in un altro negozio. La pattuglia, che si trovava già in città per altri servizi di controllo, intorno alle 19.30 di sabato 2 maggio è stata inviata al negozio Tigotà di via San Lorenzo dove era stata fermata una donna che cercava rubare: nel momento in cui è passata davanti alle barriere antitaccheggio ha fatto scattare l’allarme. La donna è stata fermata dalle commesse del negozio in quanto aveva comprato e pagato solo un flacone di acetone del valore di 69 centesimi di euro. Dopo vari passaggi di prova in cui la barriera continuava a suonare, la ragazza ha deciso di confessare che dentro la borsa aveva della merce rubata. Ha consegnato così prodotti per capelli, rossetti e prodotti per unghie del valore complessivo di circa 65 euro.