Nei negozi e nei supermercati è già aria di Natale, incredibile come voli il tempo visto che solo qualche settimana fa era estate e molti rientravano dalla vacanze. Ma voi quando lasciate la casa per molto tempo vi sentite sicuri del vostro rientro? Purtroppo il numero di furti estivi o natalizi sono in aumentano e rappresentano la quotidianità della cronaca nera locale. Noi abbiamo un paio di cose da dirvi riguardo alla sicurezza e alla prevenzione, ecco la nostra proposta.
Un impianto antifurto casa è senza dubbio la soluzione ideale per proteggere in maniera sicura una abitazione dai ladri e dai malintenzionati. Ciò si rende ancora più importante nel caso di abitazioni isolate, situate in quartieri poco centrali e, soprattutto, per le casette a schiera o per le villette.
La scelta del tipo di impianto è tuttavia una scelta del tutto personale, ma va ponderata, possibilmente con l’aiuto di personale esperto e qualificato, che sappia indicare la soluzione migliore in base ad alcuni fattori, come l’ampiezza della casa, le zone da proteggere, la presenza o meno di giardini o di zone di accesso dall’esterno, e, non ultimo, il budget dell’acquirente.
Chi acquista un sistema di allarme deve essere messo al corrente della varietà di antifurti presenti sul mercato, perché da una scelta e soprattutto da una valutazione ponderata dipende la riuscita stessa dell’intervento di protezione: se l’antifurto non è adatto a quel tipo di abitazione o di locale, e se non è adeguato o non risponde alle esigenze dell’acquirente, si finisce con il rendere nullo il sistema di protezione dell’allarme stesso.
Esistono comunque vari tipi di impianto antifurto casa: tra i più comuni vi sono gli antifurti wireless (ovvero, senza fili) che generalmente non richiedono alcuna installazione specifica e soprattutto nessun intervento ai muri ed agli impianti elettrici; dall’altro lato vi sono i classici e tradizionali antifurti cablati, che invece richiedono la presenza di fili e quindi di varie installazioni e tracciature ai muri.
Poi vi sono gli antifurti che si adattano meglio alla protezione per esterni – pensiamo ad esempio ai vari tipi di rilevatori per recinzioni, o sensori interrati – e quelli che invece proteggono la casa direttamente al suo interno, come i sensori per porte e finestre, i sensori a microonde e quelli a raggi infrarossi.
La scelta dell’impianto non è facile e va sempre ponderata: meglio ancora se con il supporto di persone qualificate, che sapranno rispondere a tutti i dubbi ed a tutte le domande in merito.
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