Videosorveglianza pubblica, a Mondragone servirà a prevenire i reati ambientali

L’installazione della videosorveglianza per prevenire comportamenti pericolosi e incivili è da tempo al centro delle strategie pubbliche di decoro e sicurezza urbana. A Mondragone, il sindaco Giovanni Schiappa ha parlato di installazione di nuovo telecamere cittadine gestite con monitor e registratore dal comando della Polizia Locale.

Riferisce il Primo Cittadino che “in virtù del rafforzamento della sicurezza e del rispetto delle regole è in corso un forte potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino. L’imponente potenziamento della videosorveglianza cittadina che stiamo gradualmente portando a compimento, ci consentirà di avere una città più sicura e rispettosa delle regole. Non è ammissibile, infatti, che una ridotta ma dannosa porzione di cittadini che ancora si presta ad una degradante inciviltà, debba averla vinta rispetto ad una maggioranza di cittadini che hanno scelto di contribuire al bene comune, rispettando l’ambiente, il territorio e le sue regole. Per premiare gli onesti – conclude il primo cittadino – bisogna innanzitutto punire gli incivili”.

Se i cittadini privati sono spaventati dai furti e dalle aggressioni per rapina, a livello pubblico sono diversi i fenomeni criminosi da dover affrontare e il rafforzamento della videosorvegliana permetterà di poter non solo intervenire con tempestività ma anche facilitare il riconoscimento di chi compie gli atti contro l’ambiente e il decoro. L’assessore alla Sicurezza urbana Valerio Bertolino comunica questo. “L’installazione di nuove telecamere ad alta risoluzione su numerose aree urbane ed extraurbane del territorio cittadino, sta avvenendo grazie ad un finanziamento di 225mila euro da parte del Ministero dell’Interno, a cui si aggiunge un ulteriore finanziamento relativo al decreto dirigenziale 6/2013 della Regione Campania, rispetto al quale l’Amministrazione comunale ha ottenuto la possibilità di un altro importante intervento per l’istallazione di altre telecamere per le attività di controllo e tutela ambientale, finalizzato al contrasto del fenomeno dei roghi tossici”.

Andando nel profondo della strategia è prevista l’installazione di telecamere “speed dome” con funzionalità Ptz night-day da esterno e telecamere di tipo fisso con funzione “zoom night-day” da esterno e fotocamere trappole. L’alimentazione avverrà attraverso la rete dell’illuminazione pubblica o, in assenza, mediante fotovoltaico ‘solar camera’. L’attuale sistema di videosorveglianza, inoltre, prevede una postazione di controllo – che recentemente è stata oggetto di manutenzione – ubicata anche presso i Carabinieri di Mondragone.