Ricorda una candela cinese, di quelle che con una fiamma si riempiono di elio e volano nel cielo. SolarPuff, Solight Design è in realtà un misto di tecnologia ed eleganza, la semplicità unita alla solidarietà. Insomma, una lampada costruita con tanti piccoli pannelli solari che l’alimentano e le consentono di essere usata di notte.
L’idea è venuta ad Alice Min Suu Chun, una designer statunitense e co-fondatrice di FAARM, un gruppo non profit di designer che aiuta popolazioni in difficoltà. Quando ci fu il terremoto di Haiti nel 2010 cercò di fare qualche cosa per aiutare le popolazioni colpite e così si inventò un qualche cosa che aiutasse la visibilità notturna visto che l’energia elettrica mancava o i quadri elettrici esistenti erano stati distrutti.
Cominciò a studiare un prototipo di lampada ad energia solare, tenendo conto non solo della scarsità (addirittura l’assenza) di energia elettrica che scaturì dopo il grave terremoto, ma l’idea di fondo fu di creare qualcosa che sarebbe stato d’aiuto anche per altri simili catastrofi e per popolazioni ove l’energia elettrica é completamente assente.
SolarPuff, la lanterna ad energia solare che ha preso la forma secondo i principi degli origami, é ora testata e funzionante. Piccola di dimensione e piatta prima dell’uso, la lanterna funziona con batterie ricaricabili attraverso minuscoli pannelli solari. Impermeabile, ecosostenibile, SolarPuff é stata creata con bottiglie PET ed é di peso ridottissimo, neanche 10 grammi. SolarPuff é in vendita in Giappone e negli Stati Uniti. Ma anche sul sito web per la modica cifra di 30 dollari.