Furti notturni a Brescia, commercianti esasperati per i danni provocati ai negozi. Una situazione al limite della pazienza quello che stanno vivendo i commercianti bresciani che ogni notte devono vivere nella paura di vedere la serranda rovinata, la vetrina rotta e l’interno del negozio danneggiato per rubare pochi spiccioli e merce, magari anche poca.
Ai ladri non interessa nulla valutare se un negozio di notte è pieno di soldi o meno, pieno di merce o meno; sanno che i negozianti non sono sprovveduti e non lasciano più tante monete o banconote. Così la razzia la si fa lo stesso, magari per quei pochi spiccoli o per qualche prodotto rimasto che magari viene riciclato nel mercato nero.
Ma se il commerciante da furto stesso può perdere qualche spicciolo dalla cassa o qualche prodotto, il vero colpo è quello di fare il conto delle spese di riparazione serrande, vetrate e magari l’interno. Da una parte, si cerca di provvedere installando antifurti e sistemi di videosorveglianza collegati alle forze dell’ordine. Questo serve sia come deterrente ma anche ad avere la speranza di vedere acciuffato il ladro che ha commesso il furto, come è successo qualche anno fa.
Ma la situazione è serie e non può essere solo l’iniziativa personale ad essere sufficiente per la sicurezza e si chiede l’intervento dei comuni con delle misure di sicurezza più attente e tempestive. Ecco il racconto di quello che sta succedendo.
<< L’ultimo colpo nella notte tra mercoledì e giovedì al Moma, nelle cui vetrine infrante si specchia il Duomo. Il proprietario del bar, Marco Monticelli, è esasperato: “ Da giugno dell’anno scorso abbiamo già subito tre tentativi di furto. Prima hanno tentato di romper le vetrate, che però sono antisfondamento: le hanno scheggiate, ma non sono riusciti ad entrare. Mercoledì notte, invece, hanno forzato la porta d’ingresso con un piede di porco e sono riusciti ad entrare. Si sono portati via neanche 60 euro e l’I-Pod che usavamo per riprodurre la musica. I danni arrecati sono, però, di 3000 euro e l’assicurazione mi risarcisce per 1000.”
I commercianti della zona hanno fatto presente la situazione sia ai Carabinieri che al Sindaco, Emilio del Bono, che, racconta Monticelli: “Una notte ha fatto dei giri di perlustrazione con gli uomini delle volanti. La sorveglianza della zona è anche aumentata e ogni 30 minuti passa un pattuglia”. Misure che, a quanto pare, non bastano a scoraggiare la banda dello scasso, che nella notte tra giovedì e venerdì ha colpito ancora. “Le pattuglie non servono a fare da deterrente e questo sistema non sta dando risultati, perché ci sono molte via di fuga e anfratti dove i malviventi possono nascondersi quando si accorgono delle volanti” conclude il proprietario del Moma che suggerisce: “forse sarebbe meglio che a presidiare la zona fossero degli agenti in borghese”. >>
Fonte Brescia Today