Gli animali domestici fanno scattare gli antifurti di casa? La risposta è si se non si sono scelti dei sensori volumetrici PET sia di movimento che visivi.
Come abbiamo spiegato più volte i sensori dell’antifurto sono gli elementi collegati nei vari punti della casa che analizzano il movimento e l’area e inviano il segnale di violazione alla centralina che fa scattare l’allarme e la chiamata se l’antifurto è dotato di collegamento telefonico.
I sensori volumetrici pet si basano sull’utilizzo di un microprocessore o una doppia tecnologia di elaborazione delle informazioni. In sostanza sono evoluti per essere sottoposti in aree che seppure non vedono presenza umana per un determinato periodo sono suscettibili di presenza e movimento creato dagli animali domestici presenti o anche dal movimento delle foglie e del vento. In commercio esistono molti sensori volumetrici Pet o comunque di alta sensibilità. La nostra ditta sceglie sempre i migliori prodotti garantiti da controlli e certificazioni idonee.
Se avete animali in casa e volete proteggere il vostro ambiente domestico da intrusioni e furti la nostra squadra sceglierà per voi la migliore soluzione, con un progetto adhoc di difesa della casa e l’installazione di specifici sensori volumetrici pet. Le nostre soluzioni si adattano anche a situazioni più complesse dove la presenza degli animali non è di puro piacere ma legato ad attività agricola, produttiva e professionale.
Il discorso qui è più complesso perché sono diversi gli elementi da considerare e si entra in un discorso aziendale. Per difendere al meglio una proprietà con animali da pascolo e produzione si può usare un sistema integrato di sensori e videosorveglianza che integra sia un controllo perimetrale che di movimento, elemento importante visto che il furto di bestiame e animali è sempre più frequente e fatto soprattutto di notte o nei momenti di assenza o riposo dei fattori e dei lavoratori collegati.
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