Antifurti e allarmi fai da te basati su connessione Wifi e Bluetooth

Abbiamo parlato diverse volte dei sistemi di allarme fai da te, antifurti alla portata economica di tutti che consentono una basilare protezione della casa.

Gli antifurti allarme fai da te si possono trovare nei negozi specializzati, sono kit completi di sensori, centralina e sistemi di allarme. Alcuni essendo senza fili e basati su connettività Wireless o Bluetooth possono essere integrati con elementi esterni e possono inoltre essere controllati a distanza con smartphone, tablet e pc. Cosa ne pensano gli esperti degli antifurti allarmi fai da te? Abbiamo pescato nel Web questo interessante articoli di Altro Consumo, associazione dedicata alla difesa dei consumatori. Ecco loro come li raccontano.

Sistemi di allarme fai da te: tecnologia evoluta, muri intatti

I componenti dei sistemi di allarme senza fili comunicano fra loro grazie alla tecnologia wireless, ovvero la trasmissione dati via onde radio: i vari componenti sono di piccole dimensioni e funzionano per lunghi periodi di tempo solo grazie a batterie. Per renderli operativi è utile comprendere le funzioni dei componenti, come montarli e capire quali siano punti giusti della casa dove collocarli.

Sistemi di allarme wireless: i componenti del kit
Ecco cosa si dovrebbe trovare all’interno di un buon kit di allarme fai da te: la centralina, il pannello di controllo, i diversi tipi di sensori (da parete e da finestra) e la sirena.
La centralina è il cuore del sistema: riceve i segnali dai sensori, stabilendo i presupposti per far scattare l’allarme. I sensori che troverete nei kit di solito sono di due tipi: a infrarossi, che rilevano le variazioni di calore e offrono una protezione volumetrica degli ambienti, e gli interruttori magnetici, che una volta applicati su infissi di porte e finestre, segnalano l’intrusione alla centralina una volta che questi vengono aperti, offrendo una protezione perimetrale. La sirena, da sistemare all’esterno, in un punto ben visibile, segnala l’intrusione al vicinato, ma ha anche un’importante funzione deterrente.

Sistemi fai da te: consigli utili
Infatti i sistemi di allarme wireless non sostituiscono la sicurezza offerta da porte blindate, ma sono utili complementi ai sistemi di sicurezza passiva. Una delle loro funzioni, oltre a segnalare l’effrazione, è anche quella di scoraggiarla prima che avvenga: una sirena ben visibile sul balcone, comunica ai ladri che la loro intrusione difficilmente passerà inosservata. Se poi i malintenzionati non desistono, è fondamentale sistemare i vari componenti nei punti giusti della casa, in modo che il sistema non sia manomesso velocemente, lasciandoli indisturbati.
Nella nostra guida troverete consigli utili sul tipo di centralina da scegliere, sui punti giusti della casa in cui sistemarla e installare i vari sensori, e infine sui tempi di durata delle batterie. In più vi indichiamo alcuni accorgimenti utili per evitare che scattino falsi allarmi.

Collegare il sistema di allarme ai servizi delle forze dell’ordine
Se il sistema di allarme è dotato di combinatore telefonico, potete collegarlo ai servizi 112 e 113. In base al tipo di sistema installato potete scegliere fra il servizio offerto da Polizia e Carabinieri. Vi indichiamo le procedure per richiedere il servizio.

Fonte altroconsumo.it